Canonico è molto presente in queste settimane concedendosi a diverse interviste ed interventi in trasmissioni televisive. Da gran marpione della comunicazione, intende semplicemente dare messaggi a lui utili. Infatti ci sono stati mesi in passato in cui non ha ritenuto palesarsi….
Il messaggio è di proseliti di sponsor e di sollecitare degli appetiti a nuovi compratori.
Inizia a rispondere seccamente alla polemica caro biglietti dicendo ch non cambia idea perché “sono una persona che ha la schiena dritta e se facciamo delle scelte facciamo le scelte in maniera mirata” e soprattutto “io vivo di sani principi” ed in fondo “per me incassare 200.000 € oggi in piu o in meno non mi cambiano la posizione, il bilancio di quest’anno”, conclude l’argomento con uno slancio di orgoglio, di fierezza “a me nessuno mi deve dire quello che devo fare, e quando ha provato a farlo le mie reazioni sono state scomposte”. Si le scelte fatte sono state tutte mirate…
Quindi punta sui ragazzi, non solo in campo ma anche sugli spalti: “ripartiremo dai ragazzi, dalle scuole… riempiremo lo stadio con giovani e ragazzi che è il futuro del Foggia Calcio … perché volgiamo portare allo stadio gente che ha voglia e volontà e fame di fare con il club”. In sostanza il Foggia Calcio è diventato la squadra dei ragazzi, una giovanile in tutti i sensi…
Questo amore per i giovani di Canonico poi si riversa anche per le 7 squadre del Foggia: Primavera 2, Under 17 Under 16 Under 15 le 2 femminili. Queste “rappresentano Foggia e meritano di potersi allenare a Foggia e di essere visti anche dai tifosi foggiani”. Quindi auspica, quasi pretende, l’utilizzo della struttura di Croci Nord …. Tutta questa attaccamento di Canonico ai giovani non è casuale (legato alla Riforma Zola… prossimo articolo in preparazione)!
Poi si passa all’argomento del manto erboso dello Zaccheria e Canonico si mostra seriamente preoccupato sullo stato, tanto che “ci aspettiamo delle ispezioni imminenti” da parte della Lega. Eppure lui da grande esperto di calcio e di erba aveva in tempi non sospetti evidenziato detto pubblicamente “il rischio di far giocare due squadre sul manto erboso” ed è un rischio alto perché “se non c’è la praticabilità del manto erboso rischiamo di andare a giocare in campo fuori”. Infine, dà delle dritte su come rizollare o seminare grazie “alla mia esperienza da quando sto a Foggia.
Sull’allestimento della squadra, ammette le difficoltà nell’allestire la rosa per “i tanti dinieghi ricevuti” ma “la squadra stia avendo una crescita importante… è un gruppo di ragazzi sano, è un gruppo molto sano c'è gente che lotta per la maglia cioè sono aspetti che il presidente guarda con molta attenzione”. Porta l’esempio di Byar già convocato nella nazionale marocchina (quindi il Foggia ha un nazionale…). E’ talmente convinto dell’operato che addirittura non si esalta nemmeno sul mercato di riparazione su cui timidamente dice che “verificheremo se diciamo, siamo cresciuti anche sul discorso della tranquillità perché se i ragazzi stanno sereni…”, come per dire non ce ne sarà bisogno. Ma chissà se davvero Canonico riuscirà a frenare la sua irrefrenabile smania del compra e vendi (sempre gratis” ?
Sta impostando una “progettualità diversa fatta da giovani con misti di grandi, serve il tempo dobbiamo la pazienza di aspettare, abbiamo un grande allenatore”… La progettualità è chiara: un club “autogestibile” (parole sue) fatto di ragazzi-ni…
Ora arriva il colpo di scena, ringrazia innanzitutto la Fondazione dello Sport Capitanata con cui “sentiamo spesso “ e poi tutti gli sponsor che lo hanno seguito sin dall’inizio ma “insomma tutti gli sponsor che si stanno avvicinando al Foggia con tanto entusiasmo” (c’è la fila…) ed annuncia chiaramente che “sono disposto a tutt'oggi a creare un CDA a metterli all’interno del club a nominare un presidente foggiano, e diciamo sarei il proprietario più tranquillo al mondo perché ci sarebbe un soggetto che sta più vicino a contatto con la squadra, perché la mia figura è sempre una figura presa da tanti impegni”.
Quindi la sua idea geniale e “concedere dall'alto” una carica simbolica, ufficializzare un'investitura dall'alto, quasi teocratica… ma poi continuerà a fa re disfare a piacimento…
Ritorna sulla condizione che ha portato all’Amministrazione Giudiziaria delle “24 mila pagine” dell’indagine giudiziaria, de “l'importanza della progettualità che parte dalla legalità del Foggia Calcio” e si sente sereno per lo “Stato vicino”, “con un’amministrazione giudiziaria che tutela il Foggia ma sta tutelando la città, sta tutelando il Calcio Foggia è un bene sociale è un bene di tutti”. “Ora sono sereno perché quando sai qualcuno mi chiede ma che cosa facciamo domani, più di perdere noi possiamo”. Bhe in effetti ci sono grandi ambizioni …
D’altronde senza i problemi giudiziari “quando abbiamo lavorato con serietà nei primi due anni ed abbiamo portato anche risultati importanti” perché “quando finirà tutto sarà chiaro a tutti quanti perché molti pensano che ci sono state giusto qualche macchina incendiata, qualche bomba come se fosse tutto normale e vi renderete conto che c'è una regia ben circoscritta” … “qualche altro se ne sarebbe scappato il giorno stesso ha visto la macchina di Di Pasquale sparata”. Ed invece lui è rimasto perché è innamorato del Foggia e di tutti i rossoneri!
Poi i soliti passaggi dello “stare uniti” o “dei soldi che ho investito” ed il nuovo cavallo di battaglia che “il Foggia non è del presidente Canonico il Foggia è dei foggiani”, che magri si devono comprare il club al prezzo che ritiene “giusto”... Ed infatti sapete che “se arriva una persona seria che dà garanzie, quando io dico che dà garanzie a me le sta dando a Foggia, sapete tutti gli avvenimenti dei soggetti che si sono avvicinati al Foggia, vi rendete conto che sono soggetti che non potevano presiedere il Foggia. Ed invece i soggetti che pubblicamente si sono offerti avevano tutte le carte in regola (gruppo Salandra-Latorre in primis) ma il prezzo non era “quello giusto” .. per Canonico…
Da segnalare che un giornalista tra i presenti ha fatto una domanda al Presidente cercando di stimolarlo e magari di restare per ulteriori sfide: “volevo chiederle se ha ritrovato un pò di entusiasmo …. perché io credo che poi l'entusiasmo porti anche all'ambizione”. Questo davvero è troppo dopo oltre 4 anni…
